Lo spinning (Indoor cycling): danni e rischi

Column: Palestra & Fitness
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Si dice che lo spinning “… NON è affatto una attività per tutti”. Perché? Lo Spinning è una attività sportiva ad impegno elevato, prevalentemente anaerobico, caratterizzata inoltre da fasi di lavoro ad intensità bruscamente variabile con sollecitazioni violente sia del sistema cardiovascolare (si raggiungono frequenze cardiache di picco molto elevate) che di quello muscolare (si registrano livelli di lattacidemia elevati).

A differenza del ciclismo, inoltre, a causa del ripetersi della posizione "in piedi sui pedali", può causare sovraccarichi della colonna vertebrale e tendinopatia rotulea.
Lo Spinning utilizzato come allenamento complementare sostitutivo della corsa, può essere, se praticato ad alta intensità, ugualmente traumatico e causare problemi al tendine d'Achille o alla muscolatura della gamba (gemelli, soleo): l'incidenza relativamente alta di infortuni dipende comunque dal fatto che spesso ci si avvicina allo Spinning con molto entusiasmo, ma SCARSO allenamento.

L’azione di monitoraggio, supportata da recenti studi fatti negli Stati Uniti che hanno messo in luce problematiche patologiche di vario tipo (a carico soprattutto delle ginocchia) nelle persone che praticano da tempo l’indoor cycling, ha portato le varie scuole a rivedere i limiti massimi di velocità di pedalata, fissandoli intorno alle 130 rotazioni di pedale al minuto (RPM), preferendo, in tal modo, un lavoro più controllato attraverso l’uso delle "resistenze".
Tali studi hanno confermato che prolungati periodi di attività con la bike, utilizzando regolazioni non sempre idonee alla propria morfologia e con esecuzioni a velocità eccessiva, possono arrecare seri danni alle ginocchia; in particolare sembrano "sotto accusa" le Accelerazioni (realizzate senza una adeguata resistenza), il Running, le numerosissime quantità di Jump proposte (molto spesso senza sapere se chi si ha di fronte è in grado di sostenerle).
Tutto ciò causa diversi e ripetuti microtraumi a carico dell’articolazione femoro-tibiale e soprattutto del tendine rotuleo, più "sottile" del sovrastante tendine quadricipitale e per questo meno idoneo a sostenere sollecitazioni troppo intense e ripetute.

Riassumiamo i danni
Jump in uno…eccessivi jump in 2 4 e 8 ….un eccessivo e prolungato running, le accelerazioni improvvise chiamati sprint, provocano nel tempo e comunque in base al soggetto, patologie come:
-> Tendinopatia rotulea
-> Microtraumi muscolari
-> Problemi al tendine d’achille
-> Danno al femore tibiale
-> Problemi con successivo danno alla colonna vertebrale

In aggiunta: le fasi di lavoro dello spinning e ad intensità bruscamente variabile con sollecitazioni violente, sia del sistema cardiovascolare che di quello muscolare, registrano livelli di lattacidemia elevata.

Un cattivo allenamento, con scarsa preparazione ed esecuzione fuori sella portati all’eccesso potrebbero causare danni riscontrabili solo col passare del tempo…

Alcuni consigli
I fuori sella spesso sono la struttura portante delle lezioni ...senza un limite ai jump. E purtroppo il problema è che c’è tanta incompetenza! Spesso si vedono istruttori eseguire 500 ed oltre Jump, quando invece jump, running e fuori sella dovrebbero costituire solo una piccola variante del percorso proposto.

Un’ attività fisica fatta solo per fare dello spettacolo invece di apportare benefici arreca danni. Lo Sport salutare è tutta un'altra cosa…un semplice impiegato o una casalinga si iscrive in palestra per cercare del benessere e non certo per “rovinarsi”!!!
Va bene parlare di tutta una serie di movimenti eseguiti per rendere piacevole una lezione ma vanno ben studiati prima, questo per evitare di far felici tanti fisioterapisti nel prossimo futuro.

L’ allievo, che non sa, si affida a persone che lo “ammazzano di lavoro” e lo fanno sudare tantissimo e che spesso lasciano che sia il volere dell'utente stesso a decidere il tipo di lezione.
Questi “istruttori”, che passano per degli ottimi istruttori, si ritrovano con la sala piena; invece, chi, secondo una propria coscienza, vuol far capire che sudare tantissimo non è sinonimo dimagrante e di lavoro fatto bene, ma è solo acqua che il corpo perde, acqua che immette subito dopo, dal momento che inizia a bere, passa per incompetente!

Bevete sostanze ad alto contenuto di sali minerali, ciò per evitarne la carenza che potrebbe provocare l’insorgere di crampi e concentratevi soprattutto ad ascoltare il vostro corpo e ad allenarvi alla vostra intensità. Non fatevi trascinare dalle velocità da capogiro e dall’intensità pazza di alcuni vostri vicini di bike. Tenete d’occhio il vostro cardiofrequenzimetro fondamentale nell'allenamento dello Spinning per controllare la frequenza cardiaca, che dovrà essere sempre compresa tra il 75% e l’85% della frequenza massima cardiaca, quindi regolare la tensione (agendo sull’apposita manopola) e velocità di conseguenza. Non vergognatevi di sedervi e pedalare “in pianura” lasciando che la classe vada avanti per la sua impegnativa “salita” virtuale se proprio non ce la fate.

Published:  04-Jan-2008 23:52