BOCCE – Trionfo del sedicenne Giovanni Quartuccio

Data 14/4/2009 19:09:54 | Argomento: Calabria

In molti pensavano che lo sport delle bocce fosse destinato a “chiudere” il proprio ciclo vitale, allorquando gli atleti – la maggior parte in età avanzata – avessero deciso di appendere le classiche scarpette al chiodo.
Non si intravedevano spiragli, i giovani “abbagliati” da sport più allettanti difficilmente si avvicinavano nei bocciodromi, sia per seguire come spettatori sia per tentare l’approccio ad uno sport che ancora molti – a torto – considerano un “gioco”.
A Reggio Calabria, la lungimiranza della dirigenza della Società Bocciofila “Città di Reggio” presieduta da Demetrio Surace e la tenacia e la costanza del Direttore Tecnico Domenico Quartuccio, andando controtendenza ha puntato il tutto per tutto sui giovani.
Un lavoro capillare nelle scuole, un “accordo” con i “veci” che hanno invertito la classifica frase di “adotta un nonno” tramutandola in “adotta un giovane per le bocce”, hanno consentito a molti ragazzi e giovani reggini di scoprire il meraviglioso mondo delle bocce fino al punto di appassionarsi, apprendendo i primi rudimenti tecnici e regolamentari delle Bocce. Pian piano il bocciodromo di Via Sila (ove opera la Società Bocciofila “Citta di Reggio”)che lentamente ed al tempo stesso inesorabilmente si svuotava ha ripreso a popolarsi con una miriade di giovani. E dopo le prime gare, le prime trasferte ed i primi risultati, i giovani bocciofili hanno cominciato ad entusiasmarsi, facendo essi stessi da testimonial di uno sport appassionante. Enorme la soddisfazione dei “veci” nel vedere i propri pupilli salire sui gradini del podio, “masticando amaro” talvolta per una sconfitta subita dai neofiti delle bocce, ma sempre con il sorriso tra le labbra per esserne i “padrini.
Dopo le prime performance sia in Calabria che in Italia dei giovanissimi Giovanni Quartuccio Antonino Quartuccio, sia a livello giovanile sia in gare di categoria “C”, competendo talvolta anche con bocciofili di categoria “B” ed “A”, non scoraggiandosi per qualche inevitabile sconfitta e facendo tesoro dell’esperienza dell’avversario, cominciano ad arrivare i primi successi di categoria sia a livello individuale che a coppia.
Il XX° Trofeo Virus Soccorso organizzato dall’omonima società reggina, ha consacrato la linea giovane scelta dal presidente Demetrio Surace e dal Direttore Tecnico Domenico Quartuccio. Infatti nella gara regionale “individuale” per 64 formazioni, disputata sui bocciodromi del Comitato provinciale di Reggio Calabria, alla quale hanno preso parte i migliori bocciofili calabresi e delle città siciliane di Catania e Messina di categoria “C”, “B” e “A”, il successo è andatola 16enne Giovanni Quartuccio della Società Bocciofila “Città di Reggio Calabria” che in finale ha “superato” il compagno di squadra Emanuele Quartuccio. Il podio è stato completato con il terzo posto di Antonino Azzarà (atleta di categoria “A”) sempre della “Città di Reggio” ed il quarto di Carmelo Trimarchi della società “Fratellanze” di Messina. Una gara avvincente nella quale i giovanissimi reggini (categoria Allievi – abilitata alla categoria “D”) hanno sciorinato tutto il loro bagaglio tecnico, alternando precisissimi accosti a dirompenti raffate, il tutto unito ad una visione di gioco impeccabile. Ottima la prova anche degli allievi che sono stati eliminati nel corso della competizione. La Società Bocciofila “Città di Reggio” ha conquistato il primo posto anche nella speciale classifica per Società.



Da Sx Giovanni Quartuccio ed Emanuele Quartuccio



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