Intervista a Raimondas Rumsas

Column: Mondo Ciclismo
Author: Angelo

EICMA - 64° Salone Internazionale del ciclo - MILANO
Raimondas Rumsas incontrato al Salone Internazionale del ciclo - di MILANO... chiarisce che parteciperà al mondiale 2007 e che ripasserebbe prof. solo con una squadra Pro-tour.

Intervista a Raimondas Rumsas

- Buon Giorno
- Buon Giorno
- Lei è Rumsas
- Si sono io
- Cosa ci fa qui, avevo letto una sua intervista dove diceva che andava ai mondiali!!
- Si è vero ma sarà per i mondiali dell’anno prossimo.
- Bella quell’intervista, ha chiarito le idee a tanti amatori della bici che vivevano di dicerie.
- Si ho pensato fosse giusto chiarire qualche punto.
- Cosa ne pensa delle gran fondo???
Sono splendide manifestazioni ed ognuno dovrebbe viverle come vuole, penso che molti ciclisti che amano il ciclismo e che non lo praticano per lavoro dovrebbero godersi queste bellissime feste.
- Come è andata in Costa Smeralda.
Siamo partiti a tutta, si andava fortissimi, e ci siamo ritrovati in un gruppetto, per un bel po’ abbiamo proseguito collaborando, poi sono iniziati gli scatti.
Il primo ad attaccare è stato Marzano poi l’altro napoletano di cui non ricordo il nome e via così a quel punto ho solo tenuto il gruppo unito poi sulla salita ho accelerato e per gli altri le batterie erano in fase di esaurimento.
Da quello che ho saputo dietro ci sono stati altri scatti, ma non sono riusciti a riprendermi, da dietro Negrini si è lanciato all’inseguimento, ma ormai ero troppo lontano.
- Il percorso le piaceva?
Si molto, era impegnativo dall’inizio alla fine, chi pensava che i primi “mangia e bevi” non avrebbero inciso sulla corsa si sbagliava chi ha dato tutto lì ha pagato moltissimo alla fine.
- Tasto dolente cosa ne pensa del doping?
È un problema da affrontare seriamente dobbiamo deciderci tutti praticanti ed amministratori ad impegnarci seriamente.
- Passerebbe di nuovo professionista ?
Si certamente, ma solo con una squadra ProTour
- Perché?
Le professional richiedono quasi gli stessi sacrifici, ma non gli stessi privilegi, intendo il numero di corse, ma soprattutto il prestigio delle corse a cui partecipano.
Le ProTour ti danno visibilità e sono bene organizzate, anche in funzione degli impegni che hanno riescono a garantire ad un corridore che in quel dato periodo correrà, mentre le professional sono soggette alle decisioni altrui .
- La ringrazio per la sua gentilezza e disponibilità, e le faccio un in bocca al lupo per l’avvenire.
- Crepi, il Lupo

tnx to Neoh

Published:  25-Sep-2006 00:41