I BENEFICI EFFETTI DEL CARDIOFITNESS by Guido

Column: Palestra & Fitness
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Con il termine cardiofitness intendiamo più che una disciplina sportiva, un vero e proprio regime che vada a migliorare la qualità della vita.

 Ore ed ore di vita sedentaria, fumo, alcool, alimentazione sconsiderata, eccesso di farmaci, cattive abitudini quotidiane, stanno sempre più minando la salute di tutti, e se è vero da un lato che il tenore di vita media si è alzato negli ultimi anni, è altrettanto vero che si è notevolmente innalzato di anno in anno il numero di decessi per malattie del sistema cardiovascolare.
Il cardiofitness aiuta a prevenire queste patologie. Per avere dei buoni risultati il soggetto deve essere sano e non deve seguire cattive abitudini come quelle citate in precedenza. Non serve a nulla allenarsi per un’ora alla corsa e terminato l’esercizio mettersi a bere alcolici e fumare. I risultati, poi, sono il prodotto di mesi e mesi di allenamento costante, per beneficiare appieno dei cambiamenti che si vengono a creare in un soggetto dedito al cardiofitness.

“Cardio training è sinonimo di snellezza e forma fisica, rappresenta oggi il motivo predominante che spinge le persone ad iscriversi in una palestra”

Come allenarsi

Il cardiofitness non è basato su un criterio quantitativo (+ mi alleno + brucio grassi), ma su quello qualitativo (meglio mi alleno + brucio).

Oggi il cardiofitness è considerata l’attività bruciagrassi per eccellenza…


I punti fondamentali del cardiofitness sono:

• Frequenza consigliata: 3 - 4 sedute/settimana
• Intensitá del 60 - 85% della F.C. max teorica (220 - età), oppure 50 - 80% della VO2 max o HRR (Karvonen o riserva di frequenza cardiaca)
• Durata: da un minimo di 8 - 10 minuti ad un massimo di 45 - 60 minuti
• Progressione di lavoro: variazione di tempo; variazione di tempo e intensità; interval training (rapporto lavoro/recupero da 1:3 a 2:2 a 3:1)
• Attivitá: tutti i simulatori aerobici (treadmill, step, bike verticale, bike orizzontale, rowing, scale, etc.)


Per programmare un programma di allenamento occorre ben valutare il proprio stato di forma, onde evitare infortuni e malori. Sarebbe corretto utilizzare un buon cardiofrequenzimetro per facilitare il lavoro, e comunque, all’occorrenza, imparare a rilevare le proprie pulsazioni al polso o presso i seni carotidei (rilevare per 15 secondi e moltiplicare per quattro).

 

Modificazioni fisiologiche
A livello cardiaco abbiamo un ispessimento delle pareti cardiache (ipertrofia del miocardio) ed un aumento del volume delle cavità, in particolare della parte sinistra del cuore, con conseguente diminuzione del numero di battiti per mínuto a riposo (bradicardia).
Anche a livello periferico vi sono benefici, tra cui la capillarizzazione (l’aumento a livello periferico del numero di capillari che vanno ad irrorare ciascuna fibra muscolare, con conseguente aumento della capacità di utilizzare l’ossigeno, specie durante l’esercizio). In un soggetto sedentario medio il numero di vasi capiliari che circondano una fibra è di circa tre o quattro, in uno mediamente allenato può arrivare a sei, mentre in un maratoneta di medio livello addirittura ad otto. Quest’ultimo dato è altamente significativo e ci permette di comprendere con maggior chiarezza il perché chi è allenato agli sport di tipo aerobico, non solo è in grado di effettuare maggiore lavoro con minore fatica, ma anche di avere grandi benefici in termini di efficienza fisica e salute.

Per l'articolo si ringrazia Guido di Sangineto

 

Published:  26-Apr-2006 21:52