Biblioteca

L’attuale biblioteca di Roggiano Gravina è ubicata nel centro urbano e presenta un perimetro di circa 570 metri quadrati. E’ intitolata ad Antonio Bruno ed è diventata tale nel 1987, quando la regione ha affidato le biblioteche ai comuni. In precedenza faceva parte del centro UNLA del paese. Il capo servizio è il dottor Ermanno Turano, il dirigente Rita Chiappetta che vi lavora da 30 anni e l’assistente sociale Flora Liparoti.

La schedatura usata è la classificazione decimale Dewey e i libri sono catalogati per autore e soggetto. La biblioteca è provvista di 17530 libri. L’opera più antica risale al 1844 e non è circolabile. L’ultimo acquisto è datato all’ottobre 2007, ed ogni anno vengono spesi dai 3000 ai 4000 euro per nuove acquisizioni e materiale vario. La biblioteca è abbonata a 4 quotidiani (Sole 24 ore, Corriere della Sera, il Quotidiano e la Gazzetta del Sud) e a 15 riviste. Si acquisisce anche la Gazzetta Ufficiale serie integrale. Il locale è provvisto di un gran magazzino librario dove sono archiviate le Gazzette Ufficiali dal 1962 ad oggi e riviste datate al 1930. Si sono rilegate alcune di queste rassegne storiche tra cui Il Mondo (dal 1950 al 1960), La Domenica dell’Agricoltura (il cui primo numero risale al 1929) e Il Giardino Fiorito (il cui primo numero risale al 1933). Una delle riviste più importanti, a cui la biblioteca è abbonata fin dal 1969, è L’Espresso. Alcuni dei libri presenti che si datano ai primi anni del XX secolo sono stati dono della contessa Longa. Si conta anche la presenza di raccolte di favole dal 1945 in poi e di enciclopedie storiche come una della Treccani del 1949. I libri sono tutti circolanti tranne quelli di estrema importanza relativa al passato mentre le riviste, i quotidiani e le enciclopedie sono di sola consultazione.

Si possono prendere in prestito un massimo di due libri per 15 giorni con un successivo rinnovo per altri 15. La struttura è aperta da lunedì a venerdì dalle 8 alle 14 e di martedì e giovedì anche nelle ore pomeridiane dalle 15 alle 18. Da poco più di un mese è iniziata la catalogazione per inserire i libri nell’ISBN regionale.