la cipolla è un vegetale estremamente dotato di virtù terapuetiche, prime tra tutte quella di regolarizzare la glicemia. Notevole anche l’effetto diuretico; ricordiamo altresì la capacità di abbassare il livello del colesterolo LDL.

Esistono due tipi di cipolla: bianca e rossa. Quest’ultima oltre ad essere la più aromatica, è quella che esibisce la maggiore concentrazione dei principi nutritivi responsabili delle suddette proprietà terapeutiche.

Il contenuto calorico della cipolla ammonta a 28 calorie per 100 grammi di prodotto.
Il contenuto d’acqua è di circa il 90%, dove troviamo un ottimo profilo di sali minerali, quali potassio, sodio, calcio e ferro.
Il responsabile dell’attività diuretica delle cipolla è l’acido glicolico.



Un’altra ricaduta positiva della cipolla è l’ottimizzazione della secrezione dei succhi gastrici. Detto in soldoni, migliora la digestione, a patto di mangiarla cruda, il che significa “rovinarsi” l’alito. Per rimediare a ciò, è consigliabile masticare qualche chiodo di garofano.
Attenzione: la cipolla cruda è controindicata a chi soffre di ulcera gastrica. Non esistono invece controindicazioni per quella cotta.